Alici o acciughe? È una delle domande che spesso ci poniamo al momento dell’acquisto di queste tipologie di pesce azzurro. Vediamo insieme, in questo articolo, quali sono le differenze.
Alici o acciughe: cosa le distingue
La differenza tra alici e acciughe è sostanzialmente nulla. Con questi due nomi infatti stiamo indicando lo stesso pesce, ovvero l’Engraulis encrasicolus, il piccolo e snello abitante del mare dai colori argentei e azzurri sul dorso.
Ciò che differenzia l’alice dall’acciuga, quindi, non è la specie ma bensì il tipo di lavorazione e conservazione utilizzata per questo piccolo abitante del mare.
Con il termine alice, nel linguaggio comune, si vuole indicare il pesce fresco sfilettato e, quando marinato, conservato sott’olio. Mentre, con il nome acciuga si indica lo stesso pesce non sfilettato lavorato con un processo di maturazione sotto sale di almeno un anno.
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L’ambiguità di questa dicotomia, spesso, è generata anche da alcuni rivenditori che, talvolta, indicano con il termine acciuga gli esemplari più grandi e con il termine alici quelli più piccoli.
Nulla di più sbagliato, in quanto, come detto, tra le due non c’è alcuna differenza.
L’unica differenza di specie è da ricercare tra la varietà di pesci azzurri, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Il mondo del pesce azzurro
Il mondo marino è popolato da numerose specie, ognuna di esse contraddistinte da diverse caratteristiche. Quella che contraddistingue la varietà denominata “pesce azzurro” è da individuarsi nelle dimensioni – i pesci azzurri infatti sono di piccole dimensioni – e nella cromatura delle squame: tendente al blu nella parte superiore e argentee nella parte inferiore.
Tra i più conosciuti in ambito domestico e culinario, fanno parte della famiglia dei pesci azzurri le alici, le sardine e gli sgombri.
Differenze tra Alici (o acciughe), Sgombri e Sardine:
Alici: di piccole dimensioni (18 cm ca.), mascella superiore più lunga rispetto a quella inferiore e corpo snello e affusolato.
Sgombro: corpo allungato di 50 cm ca., bocca appuntita munita di denti aguzzi – ricordiamo che lo sgombro è un predatore che ama cibarsi di alici e sardine – dorso di color grigio e blu e ventre bianco-argenteo.
Sardina: più grande rispetto all’acciuga (25 cm ca.), corpo robusto e tozzo e mascella inferiore più lunga rispetto alla superiore.
Conclusioni e consigli
In conclusione di questo chiarimento sulla differenza tra alici e acciughe – che ripetiamo essere rivolta esclusivamente alla differente lavorazione – e tra gli altri pesci della famiglia dei pesci azzurri, vi consigliamo la lettura sulla storia e caratteristiche delle famose alici del cantabrico, che stanno conquistando le cucine gourmet e non solo, grazie alla loro pregiata qualità ed un sapore inconfondibile.
Benny
Grazie del chiarimento, comunque la dicotomia è una se ci si riferisce ad alici ed acciughe (e visto quello che avete scritto è una dicotomia che riguarda i metodi di lavorazione e conservazione dello stesso pesce, a prescindere dalle sue dimensioni-scusate se sono finito a parlare di dimensioni di pesce, mi riferivo all’articolo)
TiGusti
Salve Benny, abbiamo provveduto alla correzione della parte da lei indicata. Grazie per la segnalazione! Nella speranza che continui a seguire il nostro Magazine e che abbia approfittato delle nostre proposte Gourmet selezionate, le auguriamo una buona giornata!
Lo Staff.