Se non si ha la possibilità di mangiare subito le ostriche che stiamo per acquistare, sarà meglio imparare a conservarle al meglio. Di primo impatto la conservazione delle ostriche potrà sembrarvi difficile ma in realtà basta solo un po’ di attenzione ai particolari.
Prima di illustrarvi come conservare le ostriche, mantenendone gusto e qualità, è doveroso dire che, come qualsiasi varietà di mollusco, è preferibile consumare le ostriche fresche immediatamente. Però non sempre è possibile comprarle e consumarle, quando si organizzano un pranzo o una cena importanti, infatti ci si deve organizzare prima con la spesa oppure semplicemente è possibile che ne avanzino alcune dal giorno prima che non si vogliono buttare: sarebbe davvero uno spreco!
Come conservare le ostriche in 6 passaggi
Ecco, qui elencate, le sei regole fondamentali per la giusta conservazione delle ostriche:
- Le ostriche vanno conservate assolutamente in un luogo fresco, per andare sul sicuro, l’ideale è il frigorifero.
- Non lavare le ostriche fino al momento di mangiarle e soprattutto non toglierle dal guscio. La conchiglia del mollusco rappresenta una notevole protezione naturale, vi aiuterà a mantenerle fresche. Se invece avete acquistato delle ostriche già sgusciate non avete altra scelta che conservarle in un contenitore chiuso e congelarle. Vi sconsigliamo fortemente di acquistare delle ostriche già sgusciate, congelarle ne rovinerà il sapore anche se avrete la certezza che non vi faranno male.
- Non togliere le impurità, come ad esempio la sabbia: qualsiasi cosa vi possa sembrare “sporca” sul guscio delle ostriche in realtà è un incentivo a non farle andare a male e, al contrario, a tenerle fresche.
- Il ghiaccio vi aiuterà a mantenerle fresche. Prima di metterle nel frigorifero, spargete del ghiaccio su una scodella abbastanza capiente ma che entri facilmente in frigo. Dopo di che adagiate sopra le ostriche che volete conservare e mettetele in frigo. Attenzione a non utilizzare un recipiente chiuso, rischiate, altrimenti di farle soffocare e marcire. Disporre le ostriche su un letto di ghiaccio è la procedura più simile a quella effettuata in pescheria, quindi sicuramente quella che vi aiuterà a mantenerle fresche il più a lungo possibile. Posizionate i molluschi in modo che la parte concava guardi verso il basso, in questo modo oltre a mantenersi fresche conserveranno tutti i succhi e non perderanno il loro sapore.
- Durante la procedura di refrigerazione è importante che controlliate che il ghiaccio contenuto nel recipiente non si sciolga. In caso contrario dovrete cambiarlo, per evitare che la temperatura a cui sono esposte le ostriche diventi troppo alta.
- A questo punto prendete un panno piuttosto traspirante e inumiditelo, dopo di che posizionatelo a mo’ di coperchio sul recipiente con il ghiaccio e le ostriche. È importante che il panno faccia respirare le ostriche, altrimenti si rischia di farle soffocare. Attenzione a strizzare bene lo straccio: se l’acqua dolce gocciola sul cibo rischiate di comprometterlo e rovinarne il sapore.
Quanto tempo si possono conservare?
Una volta eseguita la procedura descritta sopra dovrete comunque essere vigili e controllare frequentemente il recipiente con le ostriche principalmente per due motivi:
- Bagnare il panno messo a copertura nel caso si asciughi
- Togliere l’acqua proveniente dal ghiaccio sciolto e aggiungere nuovo ghiaccio
Fatte queste considerazioni ricordate che le potete conservare le ostriche al massimo per un paio di giorni. Il consiglio è quello di mangiarle il prima possibile, si tratta di un alimento che generalmente si mangia crudo quindi il rischio non è solamente quello di rovinare il sapore, ma anche quello di accusare mal di stomaco in fase digestiva.
In ogni caso, prima di iniziare a mangiarle dopo una conservazione di 48 ore, date un’occhiata al loro aspetto, se sono grigiastre probabilmente meglio non mangiarle, se invece il loro aspetto è gradevole e simile al momento in cui le avete acquistate… Buon appetito!