Le alici del Cantabrico sono una varietà di acciughe che possono essere definite davvero artigianali. Si tratta di una di quelle varietà di prodotti che arrivati al momento del primo assaggio trasmettono tutta la dedizione e tutta la passione delle mani che si sono occupate di sfilettarli e renderli appetibili.
Ovviamente, non vogliamo togliere prestigio in alcun modo, alle alici allevate nella nostra meravigliosa penisola, ma semplicemente illustrarvi un mondo di prodotti di altissima qualità che possono rappresentare una validissima alternativa alle acciughe locali.
La Cantabria è una regione della spagna la cui storia si intreccia molto spesso con quella dei pescatori italiana e siciliani che emigravano e iniziavano in loro operato su una nuova terra.
Come si sono diffuse le alici del Cantabrico
Negli ultimi decenni, le alici dal Mar Cantabrico – una fetta di oceano di fronte a Bilbao – si sono diffuse in maniera esponenziale, grazie ad una sempre più elevata quantità di ristoratori, italiani e no, che hanno iniziato a renderle una parte fondamentale dei loro menù e dei loro piatti a base di pesce.
In realtà l’allevamento di alici del Cantabrico colloca le sue origini tra la fine dell’800 e i primi anni del 900, quando per l’appunto, i primi pescatori italiani approdavano sulle coste della spagna e si resero conto che proprio su quelle coste, i pescatori locali, lavoravano tra i più grandi e succulenti filetti di alici che avessero mai visto. Inoltre, avvicinandosi sempre di più al lido si rendevano conto che le spiagge erano piene di acciughe, che per loro rappresentavano una vera e propria miniera d’oro.
Da quel momento i pescatori italiani iniziarono la loro attività sulle coste della Cantabria, insegnando ai pescatori spagnoli molteplici tecniche di pesca imparate in Italia e acquisendone di mai viste prima, un vero e proprio scambio culturale che ha dato vita a uno degli allevamenti di acciughe più rinomato in tutta Europa.
Furono proprio i pescatori italiani, infatti, a scoprire che la carne delle alici del Cantabrico, dava il suo meglio grazie al trattamento tipico italiano, quindi questa tecnica si è diffusa velocemente lungo tutta la costa.
La confraternita del Cantabrico
Attualmente la produzione di alici del Cantabrico è una delle migliori in Europa e vanta dei prodotti trattati artigianalmente, nonostante la richiesta che continua ad aumentare. Esiste anche una confraternita che si occupa di mantenere alto il nome di questa varietà di acciughe. La Confraternita dell’Acciuga è stata fondata il 5 aprile 1998 grazie alla dedizione e all’impegno di tutti e venti i membri, che sono circa una ventina, i quali si sono uniti con l’obiettivo di far conoscere le alici tipiche di questa zona in tutto il mondo.
L’aspetto che sta particolarmente a cuore a queste persone è proprio l’artigianalità e l’autenticità del prodotto. Loro sono ben consapevoli che convertendosi ai sistemi innovativi di produzione potrebbero vendere molto di più, ma ciò che è importante non è la quantità ma la qualità del pesce che viene esportato dalle coste della Cantabria.
Come trovarle in Italia
Come potrete intuire, grazie alle tecniche artigianali utilizzate per la produzione di queste alici, le quantità sono notevolmente più basse rispetto a quelle di qualsiasi altra casa allevatrice che, al contrario utilizza macchinari industriali per la produzione e distribuzione. Pertanto, non è così facile trovarle all’interno dei supermercati.
Se volete mangiarle vi consigliamo di valutare un ristorante che ve le proponga all’interno di qualche ricetta tipica, oppure potete andare all’interno della nostra dispensa e acquistare online le acciughe del cantabrico: una varietà di alice diversa da quelle a cui siete abituati, parola di TiGusti!